Apple Watch, le prime impressioni dai primi modelli

Sono ormai stati consegnati da diversi giorni i primi ordini di AppleWatch, ci si aspetta un’altra ondata verso Giugno.

Chi lo ha già ha potuto scriverci le sue considerazioni, le ho raccolte e ne faccio un veloce sunto in questo articolo.

Ritardo del lancio

L’Apple Watch è stato venduto in ritardo rispetto alla sua presentazione, questo perché inizialmente solo il 30% degli smartwatch era senza difetti, fonte Quanta (Azienda costruttrice AppleWatch). Il che è un dato abbastanza inquietante. Per ovviare a questo problema, sono stati assunti 3000 operai dalla Foxconn (Azienda manufaturiera che ha realizzato ipad, ps4, blackberry, kindle).

Il problema dei tatuaggi

Ormai si legge ovunque di questo problema con i tatuaggi, infatti, molti utenti con tatuaggi al polso, hanno avuto problemi nella lettura del battito cardiaco. I led posti sotto la cassa dell’orologio vengono schermati dal tatuaggio e non riescono a percepire il battito, danno non da poco, visto che è una delle principali funzioni smart.

Batteria

Apple dichiara che la batteria sarà esausta dopo 1000 cicli di ricarica, questo vuol dire che se tutto va come deve, la batteria dovrà essere sostituita dopo circa 2 anni e mezzo, proprio poco dopo la scadenza della garanzia. Questo ci obbligherà a pagare la sostituzione o a comprare un nuovo Apple Watch.

Il vetro allo zaffiro non è un vantaggio.

DisplayMate è la più considerevole società che analizza i display dei dispositivi elettronici, e ovviamente ha avuto sotto mano anche l’Apple Watch. Linko l’articolo originale. In poche parole hanno notato che sotto il sole il vetro zaffiro ha una riflessione maggiore rispetto al vetro iON-x di cui è dotato il modello sport, e che questa riflessione non è appurabile solamente con sofisticate apparecchiature ma anche ad occhio nudo. Se non fosse chiaro, una maggiore riflessione implica una minore visibilità sotto il sole.

Ovviamente c’è la limitazione più grande ma che ha sempre caratterizzato i prodotti Apple ovvero, per avere un AppleWatch bisogna avere un iPhone. C’è chi è stato sempre contrario a questa politica, ma in questo modo riescono a mantenere un sistema stabile e chiuso tra una cerchia di persone, che si sta allargando sempre di più.

Fatte tutte queste considerazioni valutate bene se conviene comprare ora un apple Watch. Magari è meglio aspettare il 2, o come vorranno chiamarlo.

Le nuove emoji di iOS 8.3

E’ stato rilasciato da poche ore un aggiornamento per i dispositivi Apple, ci sono stati diversi miglioramenti del software, dal bluetooth al WiFi, ma sicuramente, anche se meno utile, la novità più interessante è l’aggiunta di nuove emoji.

Sono state aggiunte tante nuove emoji, o meglio tante nuove “varianti” delle vecchie, mi spiego meglio.

Tenendo premuto sulle emoji che raffigurano persone, vedremo le varianti con diverse carnagioni.

Questa cosa non si può fare con lo smile classico e le altre faccine onnipresenti, ma solo con quelle personalizzate da Apple.

Sono state aggiunte inoltre delle emoji dedicate alle famiglie, così da accontentare proprio tutti.

tranne chi ha più di due figli.

Vanno comunque fatti i complimenti che è riuscita in qualche modo a sorprendere anche con un semplice aggiornamento di sistema che non doveva portare grandissime novità.

Indice SAR, questo sconosciuto.

Spesso quando si compra un telefono cellulare si tende a dare molta importanza a caratteristiche come, dimensioni, processore, schermo, fotocamera ecc. Un valore che però viene spesso sottovalutato è l’indice SAR (Specific Absorption Rate) un parametro che ovviamente è e deve essere presente su qualsiasi telefono cellulare, tablet o qualunque cosa emani un campo elettromagnetico a radiofrequenza, in questo articolo ci occuperemo solamente di smartphone e tablet.

In poche parole esprime la quantità di energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano, la sua unità di misura è W/Kg.

Ho usato il termine assorbita, ma ora spiegherò molto brevemente cosa significa, le onde emesse dai telefoni cellulari non interagiscono direttamente con le molecole del corpo umano, semplicemente perchè viaggiano ad una frequenza troppo bassa, le chiameremo dunque, radiazioni non ionizzanti. Ad oggi non conosciamo alcuna formula o meccanismo che colleghi delle radiazioni non ionizzanti al cancro.

L’Organizzazione mondiale della sanità, ha catalogato i telefoni cellulari come possibile fonte cancerogena, visto che questo mancato collegamento potrebbe anche essere solo una nostra ignoranza. Va anche detto che in questa lista sono ovviamente inseriti, caffè, sigarette, gasolio e quant’altro.

L’unica cosa certa che sappiamo è che, essendoci comunque uno scambio di energia, il corpo irradiato dalle radiazioni si scalda. Ovviamente sempre in maniera impercettibile ai nostri sensi.

Sono stati creati diversi standard e diverse leggi, che il CENELEC per l’Europa e l’FCC per l’America si preoccupano di far rispettare.

Quali sono questi standard? Presto detto

EUROPA 2.0 W/Kg

AMERICA 1.6 W/Kg

(I limiti sono diversi solamente perché sono stati definiti da governi diversi, come succede per qualsiasi altra legge, anche se, come vedremo,molti produttori tendono a mantenersi molto al di sotto di questi limiti)

Ovviamente questi valori devono essere rispettati per tutte le frequenze coperte da un determinato dispositivo, 800/1800/2600 ecc.

Ora che abbiamo capito bene o male cosa indica il sar, vediamo quali sono i valori dei principali smartphone sul mercato. (Tutti i valori sono stati presi dal sito http://www.handystrahlung.ch/sar.php )

APPLE

  • Iphone 6 0.97 W/Kg
  • Iphone 5s 0.6-0.8 W/Kg (i due valori si riferiscono alla banda 800 e 1800)

SAMSUNG

  • Galaxy s5 0.6 W/Kg
  • Galaxy s4 0.3 W/Kg

NOKIA

  • Lumia 930 0.3 W/Kg
  • Lumia 630 1.51 W/Kg

SONY

  • Z3 0.6 W/kg
  • Z3 Compact 0.86 W/Kg

Questa è solo una veloce lista indicativa per far vedere quanto possano essere bassi o alti i valori SAR. I telefoni vengono aggiornati nel tempo, anche a livello hardware, e questa cosa si riflette anche nell’indice sar, prendiamo ad esempio un LG G2 mini, esiste un modello D610 e un modello più recente D620, esteticamente identici, ma probabilmente è cambiato qualcosa nell’hardware, perchè hanno due indici SAR differenti, il primo 0.36 il secondo 0.52, ovviamente nulla di preoccupante, ma, a volte, la differenza potrebbe essere maggiore.

Se il vostro telefono non dovesse essere nella lista potete chiedere direttamente al produttore, tramite mail, telefono o qualsiasi mezzo voi preferiate.

Quando comprerete o regalerete il prossimo smartphone preoccupatevi anche di questi valori, un giorno, magari, potreste trarne beneficio.

WhichApp, l’innovativa app di messaggistica made in Italy

Sono tante ormai troppe le applicazioni di messaggistica che utilizzano la trasmissione dati, riepiloghiamo velocemente le più note, WhatsApp, WeChat, Line, Viber, Skype, Telegram ( che aumenta sempre più il suo numero di utenti)e ora anche WhichApp

Applicazione ideata e realizzata interamente in Italia, per ora disponibile solamente per ios e Android, ma che presto sarà disponibile per Windows Phone e in versione desktop per Windows e Mac.

Come Telegram anche WhichApp punta forte sulla sicurezza tramite le funzioni Ghost Chat e Timer.

La prima ci permette di chattare con una persona senza lasciare alcuna traccia sui nostri accessi ed eventuali letture di messaggi, comoda ad esempio se si vuole chattare senza dover far sapere a tutti i nostri contatti che abbiamo aperto WhichApp.

La seconda, Timer, ci da la possibilità di eliminare dei messaggi che abbiamo scritto dopo 5,10 o 15s a lettura avvenuta.

Altra features molto interessante è il traduttore, infatti se dovessimo ricevere messaggi in una lingua straniera WhichApp li tradurrà per noi, ovviamente possiamo disabilitare questa funzione o leggere il messaggio originale. Può tornare utile .

Questa funzione è legata alla possibilità di trovare nuovi amici, infatti, possiamo cercare nuovi amici nelle vicinanze, un po’ come WeChat, decidendo sesso, età e luogo.

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L’applicazione ovviamente funziona bene, come tutte le applicazioni di messaggistica non ci sono motivi particolari per preferirla a WhatsApp, molto più diffusa ed utilizzata, in questo caso mi sento di sponsorizzarla particolarmente per il semplice motivo che è Italiana.

Quasi dimenticavo, è e sarà completamente gratuita, SEMPRE.

Cosa è cambiato con iOS 8.1?

I cambiamenti sono pochi, anche perché in teoria avrebbero dovuto far parte di iOS 8, ma, nonostante la grande attesa il sistema era pieno di bug, ed è quindi stato fatto uscire questo nuovo aggiornamento.

Apple pay
È possibile fare pagamenti tramite nfc, negli Stati Uniti sono già molti i negozi che accettano questo sistema di pagamento, in Italia staremo a vedere. In pratica, una volta aggiunta la carta di credito al passport, operazione che viene effettuata tramite una semplice foto alla carta, basterà avvicinare l’iPhone al terminale per effettuare il pagamento. Questa funzione è disponibile solo per iPhone 6 e 6 plus, non essendo gli altri dotati di nfc.

Altra importante novità è l’iCloud Photo Library
Volendo accontentare gli utenti traumatizzati dalla scomparsa del rullino foto, Apple lo ha reinserito, e insieme a lui la sincronizzazione tra tutti i nostri dispositivi, le nostre foto verranno salvate nel cloud, solo in questo modo saranno sempre disponibili su tutti i dispositivi in alta risoluzione. Necessario per poter effettuare questa operazione OS X Yosemite e ios 8.1.

Ultima importante novità sms relay, ovvero, la possibilità di rispondere da qualunque terminale Apple senza perdere i messaggi passati, dando una “continuità” alle nostre conversazioni. Anche in questo caso sarà necessario OS X Yosemite e iOS 8.1.

Questi sono solamente gli aggiornamenti più rilevanti, è stata inoltre migliorata la fluidità e le performance del sistema in generale, soprattutto per gli apparati più datati.

Finalmente Flipboard per Windws Phone!

E’ stato finalmente rilasciato Flipboard per Windows Phone, un’applicazione che gli utenti Microsoft aspettavano da tempo, anche perché la stessa Microsoft nelle sue pubblicità e presentazioni spesso faceva vedere Flipboard installato sui Nokia Lumia.

flipboard

L’applicazione si presenta molto fluida e veloce, anche il primo accesso è risultato molto facile ed intuitivo, solitamente le applicazioni Microsoft sono sempre costrette ad inseguire quelle dei concorrenti Android ed Apple, ma questa volta sembra aver ridotto il gap, anche se qualche funzione in meno c’è ancora, ad esempio, è possibile sincronizzare solamente gli account di Facebook, Youtube, Instagram e Google+ il che ovviamente è sufficiente per la maggior parte degli utenti ma la versione per altri sistemi operativi offre di sincronizzare molti più account. Ovviamente se abbiamo installato Flipboard sul nostro tablet possiamo accedere con lo stesso account e avere sempre a disposizione i nostri blog e le nostre notizie preferite.

Inoltre è un po’ macchinoso aggiungere ed eliminare gli argomenti e i blog, su iPad ad esempio basta tener premuto sull’argomento che non ci interessa per eliminarlo, su Windows Phone questa cosa non si può fare, dobbiamo aprire il blog/argomento/rivista , poi sui puntini in basso a destra per aprire il menu ed eliminarlo. Per aggiungerlo il procedimento è molto simile, questa volta dobbiamo cliccare sulla lente per cercare l’argomento, il blog , la rivista ecc e seguire lo stesso procedimento di prima per aggiungerlo alla nostra rivista personale.

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Quindi ci sono ancora delle correzioni da fare, e non mancheranno gli aggiornamenti.

Apple Watch, cos’è e a cosa serve

Apple Watch è nome del primo indossabile di ultima generazione di casa Apple, fondamentalmente è un orologio, ma con qualche funzione in più, ne abbiamo già visti altri, prodotti da Samsung, Sony, LG ma avevano tutti un aspetto poco gradevole e troppo futuristico, la Apple ha preferito aspettare e costruire un oggetto quasi perfetto. Verrà prodotto in tre stili diversi

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Queste sono le tre linee principali Watch Sport, Watch e Watch Edition, le differenze tra i tre modelli sono semplicemente estetiche, ogni modello è comunque personalizzabile con tanti colori e materiali come ad esempio gomma, pelle o acciaio, il Watch edition ha addirittura la cassa in oro, giallo o rosa, 18 carati. Tranne il Watch Sport, gli altri hanno il cristallo in zaffiro.

A cosa serve?

L’Apple Watch ha diverse funzioni, tanto per cominciare ha dei sensori in grado di monitorare la nostra attività cardiaca e i nostri movimenti, grazie anche al GPS integrato.

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E’ praticamente un’estensione del nostro iPhone, è in grado di farci leggere messaggi, effettuare chiamate, inviare messaggi, comunicare con le varie applicazioni grazie a Siri. Ci avviserà delle chiamate, dell’arrivo dei messaggi, delle mail e di tutte le notifiche di cui abbiamo bisogno tramite un suono leggero e una lieve vibrazione.

Ha anche l’applicazione Mappe che ci può indicare il tragitto migliore per arrivare a destinazione. Alcuni produttori esterni come BMW hanno già sviluppato delle applicazioni per comunicare con Apple Watch, quella della casa automobilistica tedesca in particolare, sarà in grado di ricordarci dove abbiamo parcheggiato, e comunicare con lo stereo della macchina permettendoci di effettuare chiamate e farci leggere i messaggi.

Ha poi alcune funzioni, non essenziali ma molto carine, come ad esempio la possibilità di inviare il nostro battito cardiaco ad un amico o amica. Oppure il Walkie-Talkie con cui possiamo registrare brevi messaggi e inviarli. Inviare disegni fatti sullo schermo del Watch.

Ovviamente l’ora sarà sempre esatta in qualsiasi luogo del mondo grazie alla sincronizzazione con l’iphone, sarà comunque possibile vedere gli orari dei diversi fusi.

Naturalmente è fornito anche delle funzioni base di qualsiasi orologio digitale, come sveglia, cronometro, timer.

Prezzo e data di uscita

L’uscita prevista per il 2015, sappiamo che i prezzi partiranno da 349$ per poi salire a seconda delle nostre personalizzazioni

Ecco tutto ciò che c’è da sapere sui nuovi iPhone

Finalmente dopo mesi di immagini leak, di prototipi e di invenzioni, Apple ha presentato il nuovo iPhone 6, o meglio, i nuovi iPhone 6. Infatti come previsto saranno due, iPhone 6 e iPhone 6 Plus.

In questa immagine possiamo subito vedere l’evoluzione. Abbiamo quindi uno schermo decisamente più grande con i nuovi iPhone. Le differenze tra 6 e 6 Plus non si limitano alla dimensione dello schermo, infatti il secondo avrà qualche caratteristica in più, attenzione, non sarà come per il 5s e il 5c, l’iPhone 6 non sarà affatto un prodotto “cheap” sarà un top di gamma, solo che a mio parere le dimensioni maggiori del 6 Plus hanno permesso agli ingegneri di Apple di divertirsi un po’ inserendo qualcosa in più, come ad asempio una batteria con una capacità maggiore.

Batteria e alimentazione

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Come vediamo dalla scheda (presa direttamente dal sito Apple) il 6 Plus ha un’autonomia in conversazione fino a 24 ore, anche se non dovesse mai arrivare alla durata dichiarata, 20 ore in conversazione sull’iphone sono un traguardo, pegno, dover portare in borsa o in tasca un telefono da 5.5″. Altro dettaglio sorprendente è sulla durata della batteria durante l’utilizzo internet, che è il particolare di maggior interesse. Come possiamo vedere, in 3G, 4G LTE e Wi-Fi la batteria ha la stessa durata. Questo è possibile sia grazie alla grande capacità della batteria che ad un sistema di antenne migliore che necessita una minore potenza, quindi, una maggior durata della batteria.

Il nuovo sistema di antenne inoltre permette una maggiore velocità di navigazione in LTE e in Wi-Fi.

Dimensione e peso

Anche se sono indubbiamente più grandi rispetto ai precedenti, Apple è riuscita a mantenere spessore e peso sotto controllo infatti l’iphone 6 peserà solamente 129g, per uno spessore di 6,9mm l’iPhone 6 Plus peserà 172 g per uno spessore di 7,1 mm

Novità Hardware e Software

A parte il solito stile sensazionale e componenti di altissimo livello, come lo schermo retina HD, l’iPhone 6 non ha portato molte novità, probabilmente la più importante è il sistema NFC.

Per quanto riguardo il software, il dispositivo sarà dotato del nuovo sistema iOS 8, a detta di Apple sarà il più grande upgrade di sempre, dalla release per sviluppatori, abbiamo visto che le novità sono molte, non tante quanto si possa pensare, ma ci sono diverse applicazioni interessanti.

Nella finestra del multitasking potremo vedere anche i contatti preferiti o gli ultimi con cui abbiamo comunicato, migliorata l’esperienza con il touch id, infatti il riconoscimento dell’impronta digitale sarà ancora più veloce. Sul modello da 5.5″ la home ruoterà come per l’ipad e tutte le applicazioni prodotte da Apple come ad esempio Garage Band saranno gratuite. Sarà possibile installare tastiere prodotte da terzi. L’applicazione Foto, originale di Apple, sarà in grado di aiutarci a personalizzare ancora di più le nostre foto grazie a filtri e regolazioni varie. Ora tramite Messaggi, potremo inviare foto, video registrazioni audio e la nostra posizione. Novità molto interessante sarà l’app Salute, è in grado di prendere le informazioni da tutte le applicazioni che usiamo per il running o che comunque interessanto l’ambito wellness, si collegherà a wereable ( se ne abbiamo) come ad esempio il bracciale fitbit, e sarà in grado di darci il resoconto dei nostri movimenti, calorie bruciate, km percorsi ecc. Possiamo inoltre impostare i nostri numeri di emergenza, come ad esempio quello del medico curante, da contattare in caso di malessere (nel caso in cui non fossimo nelle condizioni di poter effettuare una chiamate e la dovesse fare un’altra persona).

Costi

Il telefono sarà ordinabile dal 26 Settembre, dall’imagine si possono vedere i vari modelli con i costi relativi.

prezzi iphone

Chiudo con questa simpatica foto che confronta il Nexus 4, prodotto nel 2012 con il più “moderno” iphone 6.

Tablet oggi o notebook domani?

In molti sono ancora dubbiosi sull’effettiva utilità dei tablet. Dispositivo dalle dimensioni compatte e dal sistema operativo spesso facile veloce e intuitivo. La spesa di solito è piuttosto importante, quindi molte persone persone recitano la famosa frase “a questo prezzo ci compro un computer vero”.

Nulla da obiettare ovviamente, se non fosse, che le persone che hanno questo dubbio, spesso non sanno che farci con un computer “vero” visto che la loro attività informatica si conclude con il visitare qualche pagina su internet, ascoltare della musica e per i più tecnologici effettuare qualche chiamata su Skype.

Quali sono gli svantaggi di un tablet?

I tablet, come anche gli smartphone sono soggetti a continui aggiornamenti, più o meno ogni 6 mesi circa esce una tecnologia migliore della precedente, che farà scendere notevolmente di valore l’oggetto che abbiamo comprato poche settimane prima. Con i modelli più economici è difficile compilare file word o Excel senza evidenti lag, che, oltre a rallentarci il lavoro, lo rendono anche piuttosto snervante.

Quali sono gli svantaggi di un notebook?

Innanzi tutto la durata della batteria, inoltre le sue dimensioni lo rendono sicuramente più scomodo per il trasporto, non sempre è possibile connettersi in mobilità (solo modelli molto costosi supportano la connessione 3G).

Quindi cosa devo scegliere?

Ovviamente dipende dalle proprie esigenze, sicuramente con un notebook non si sbaglia mai, anche perché un buon modello resiste di più all’avanzare della tecnologia rispetto ad un tablet, il quale però offre una comodità e una semplicità d’uso uniche.

Se non siamo dei programmatori o dei gamers o comunque persone che sfruttano parecchio il computer, la scelta del tablet è quella giusta, purché non sia un tablet economico. Spesso i modelli meno costosi utilizzano tecnologia e materiali scadenti, dopo poco quindi potremmo stufarci di utilizzarlo e rovinarci per sempre la nostra esperienza con una tecnologia nuova.

Conviene comprare un telefono in abbonamento?

Negli ultimi anni, i contratti per comprare un telefono in abbonamento con le compagnie telefoniche sono cambiati parecchio, spesso a nostra insaputa, e facendo guadagnare sempre di più i costruttori più noti  (Samsung Apple e Blackberry). Siamo partiti dai telefono in comodato d’uso, che ci venivano “affittati” dai gestori telefonici, ma una volta rescisso il contratto avremmo dovuto restituire il telefono. Ora questa forma di vendita non esiste più, ma possiamo sempre ottenere telefoni top di gamma accendendo un piccolo prestito.

La stragrande maggioranza delle persone ormai sentono la necessità di comprare uno smartphone, che però non sono proprio economici, almeno i più richiesti. Molti quindi ricorrono all’abbonamento con una compagnia telefonica per poter pagare il telefono a rate.In poche parole noi al momento dell’acquisto stipuliamo un contratto con una società di prestiti (che ci pagherà il telefono) a cui mensilmente andrà una parte del nostro abbonamento mensile. La durata del contratto varia a seconda della ricarica mensile che effettuiamo, solitamente intorno ai 24 mesi. Questo potrebbe essere il primo punto sconveniente.

  • Quando compriamo un telefono in abbonamento dobbiamo essere assolutamente certi che non ne vorremo un altro dopo pochi mesi, altrimenti dovremmo pagare il restante delle rate in una sola soluzione.

Altro fattore importante potrebbero essere le tariffe per l’estero.

  • La maggior parte degli abbonamenti non prevede le chiamate dall’estero, se viaggiamo molto o comunque è previsto un trasferimento all’estero a breve, non conviene fare un abbonamento.

Dobbiamo evitare quindi di farci tentare dalle ultime tendenze e mode in ambito smartphone.

La quota mensile, che ci verrà detratta dalla carta di credito, varia a seconda del telefono che compriamo, solitamente per i modelli più di tendenza e appena usciti parte dai 40 euro al mese.

  • La ricarica mensile ci garantisce di avere sempre il credito per effettuare chiamate ed inviare messaggi, nonché una connessione internet sempre presente

Come faccio a capire se mi conviene?

Provando a monetizzare tutto quello che è stato detto fin’ora, poniamo il caso di dover comprare un telefono da 700 euro.

Ipotizzando di non utilizzare molto il telefono per le chiamate, ma limitandoci ad un abbonamento internet e a qualche telefonata. Facciamo il calcolo con una spesa mensile di 10 euro, dopo 24 mesi, avremo speso 240 euro di traffico telefonico che sommati ai 700 euro del telefono arriviamo a 940 euro.

Con la seconda opzione, un abbonamento da 40 euro al mese per 24 mesi. Arriviamo a 960 euro, più i 50 o 100 che ci vengo richiesti di anticipo superiamo la soglia dei 1000.

Non corriamo subito alle conclusioni, la seconda soluzione ci offre un gran numero di messaggi e di chiamate mensili , personalmente non faccio tutte le chiamate che mi danno a disposizione, preferisco quindi optare per la prima soluzione, ovvero, pagare subito il telefono ed effettuare le ricariche ogni volta che ne ho bisogno.

Questo tipo di scelta mi permetterà di

  • Cambiare operatore nel caso trovi un offerta migliore
  • Cambiare telefono nel caso esca un modello nuovo

In conclusione

Se volete il telefono sempre al passo con i tempi non credo vi convenga fare un abbonamento, mettete dei soldi da parte e compratelo in un unica soluzione, quando vi stancherete potrete sempre venderlo e comprarne uno nuovo. Ricordate che avrete in mano un oggetto di valore che è solo ed unicamente vostro.

Se invece vi interessa avere solo uno smartphone fedele, che vi accompagni per i prossimi anni, scegliete bene il modello e compratelo in abbonamento. Conosco persone che stanno finendo di pagare ora telefoni comprati 3 anni fa e non hanno mai sentito il bisogno di cambiarlo.

La terza ed ultima soluzione è quella di comprare il telefono a rate presso i negozi che offrono questo servizio e comprare una sim dal gestore che preferiamo.

Ora sta a voi valutare e scegliere come comprare il vostro prossimo smartphone!