Apple Watch, le prime impressioni dai primi modelli

Sono ormai stati consegnati da diversi giorni i primi ordini di AppleWatch, ci si aspetta un’altra ondata verso Giugno.

Chi lo ha già ha potuto scriverci le sue considerazioni, le ho raccolte e ne faccio un veloce sunto in questo articolo.

Ritardo del lancio

L’Apple Watch è stato venduto in ritardo rispetto alla sua presentazione, questo perché inizialmente solo il 30% degli smartwatch era senza difetti, fonte Quanta (Azienda costruttrice AppleWatch). Il che è un dato abbastanza inquietante. Per ovviare a questo problema, sono stati assunti 3000 operai dalla Foxconn (Azienda manufaturiera che ha realizzato ipad, ps4, blackberry, kindle).

Il problema dei tatuaggi

Ormai si legge ovunque di questo problema con i tatuaggi, infatti, molti utenti con tatuaggi al polso, hanno avuto problemi nella lettura del battito cardiaco. I led posti sotto la cassa dell’orologio vengono schermati dal tatuaggio e non riescono a percepire il battito, danno non da poco, visto che è una delle principali funzioni smart.

Batteria

Apple dichiara che la batteria sarà esausta dopo 1000 cicli di ricarica, questo vuol dire che se tutto va come deve, la batteria dovrà essere sostituita dopo circa 2 anni e mezzo, proprio poco dopo la scadenza della garanzia. Questo ci obbligherà a pagare la sostituzione o a comprare un nuovo Apple Watch.

Il vetro allo zaffiro non è un vantaggio.

DisplayMate è la più considerevole società che analizza i display dei dispositivi elettronici, e ovviamente ha avuto sotto mano anche l’Apple Watch. Linko l’articolo originale. In poche parole hanno notato che sotto il sole il vetro zaffiro ha una riflessione maggiore rispetto al vetro iON-x di cui è dotato il modello sport, e che questa riflessione non è appurabile solamente con sofisticate apparecchiature ma anche ad occhio nudo. Se non fosse chiaro, una maggiore riflessione implica una minore visibilità sotto il sole.

Ovviamente c’è la limitazione più grande ma che ha sempre caratterizzato i prodotti Apple ovvero, per avere un AppleWatch bisogna avere un iPhone. C’è chi è stato sempre contrario a questa politica, ma in questo modo riescono a mantenere un sistema stabile e chiuso tra una cerchia di persone, che si sta allargando sempre di più.

Fatte tutte queste considerazioni valutate bene se conviene comprare ora un apple Watch. Magari è meglio aspettare il 2, o come vorranno chiamarlo.

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