Pagamenti NFC, il punto in Italia.

Sta diventando ormai all’ordine del giorno in tutta Europa il pagamento contactless, cosa che noi in Italia vediamo ancora come futuristica e forse irraggiungibile ma che ormai è all’ordine del giorno, nonstante gli addetti allo sportello delle PosteItaliane abbiano ancora degli sguardi basiti alla parola NFC, ma questa è solamente un’esperienza personale.

Cosa ci serve?

Per effettuare un pagamento con NFC dobbiamo innanzitutto avere un terminale ANDROID dotato di NFC e una sim in grado di effettuare questo tipo di pagamento, avete capito bene, la speranza di avere un Wallet gestito direttamente dal telefono associando le nostre carte di credito è svanita quasi subito, dobbiamo infatti procurarci una sim NFC, e sono solamente tre gli operatori che la forniscono ovvero Tim, Vodafone e Postemobile.

Successivamente bisognerà acquistare una delle carte prepagate associate, Tim Smartpay, Vodafone Smartpass e Postepay, non sarà necessario aprire un nuovo conto, sono delle comode carte ricaricabili. Solamente alla fine si potrà scaricare l’applicazione tramite la quale potremo effettuare le nostre operazioni.

Cosa posso fare con l’app?

L’applicazione non servirà solo ad effettuare pagamenti, potremo memorizzare carte regalo, biglietti di viaggi e concerti e le carte fedeltà dei nostri negozi, tutto quello che a lungo andare appesantisce e deforma il nostro portafoglio.

Quanti POS NFC ci sono in Italia?

Non sono molti,circa 300000, sicuramente l’alimentari sottocasa non ce l’ha, ma le catene di negozi più famosi ne sono sicuramente forniti, McDonald’s , Mediaworld, Zara, Decathlon ecc.

Per chi ha iOS o Windows Phone

Per gli utenti Apple è già disponibile il servizio Apple Pay negli USA, utilizzabile solo con iphone 6 e 6plus (quando uscirà apple watch si potrà utilizzare anche su tutti gli altri dispositivi, associando l’orologio al telefono o al tablet), non ha bisogno di sim particolari, basterà aggiungere le nostre carte di credito al Wallet Apple, molto più comodo dell’attuale servizio Android, speriamo arrivi presto anche in Italia.

Per gli utenti Windows Phone ci sarà da aspettare ancora un po’ probabilmente la Tim sarà la prima a far uscire l’applicazione visto che ci tiene molto ai suoi utenti Microsoft.

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